
Protetto: Corso di formazione – Compilazione del FIR (formulario per il trasporto dei rifiuti)
Come scaricare i provvedimenti dell’Albo Gestori Ambientali
Dal 2 aprile 2016 le imprese devono scaricare dalla propria area riservata sul sito dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali i provvedimenti deliberati dalla Sezione del Comitato nazionale.
La disponibilità del provvedimento è vincolata al preventivo pagamento di quanto dovuto ovvero imposta di bollo, tassa di concessione governativa (ove dovuta), diritto annuale (ove dovuto).
Per la procedura telematica è necessario che le imprese abbiano una PEC in corso di validità come previsto dalla legge e dichiarata al registro imprese. Può accadere che la PEC inizialmente attivata e comunicata alla CCIAA possa essere scaduta o non sia stata rinnovata. Consigliamo quindi alle imprese che non la gestiscono direttamente o che non vi accedono da molto tempo di verificare che sia anche attiva.
L’impresa riceve sulla casella di posta elettronica certificata (PEC) una prima comunicazione con la quale viene informata della delibera del provvedimento ed invitata ad effettuare entro 30 giorni i pagamenti dovuti.
Dopo aver effettuato i pagamenti, l’impresa riceve una seconda PEC con la quale viene notificata la disponibilità del provvedimento da scaricare.
Nel caso in cui l’istanza telematica è stata presentata da una Struttura incaricata dall’impresa, anche la Struttura riceve le comunicazioni relative alla disponibilità del provvedimento. Per i pagamenti occorre prestare attenzione affinché vengano effettuati da uno solo dei due soggetti (Impresa o Struttura).
Il pagamento dell’imposta di bollo pari a € 16,00 e/o del diritto annuale deve essere effettuato tramite il canale telematico. Gli strumenti di pagamento disponibili sono:Carta di credito / IConto / Telemaco Pay / MAV.
Nel caso di pagamento tramite Carta di credito / IConto / Telemaco Pay il provvedimento verrà reso disponibile per il download in tempo reale, mentre con il pagamento tramiteMAV è necessario attendere i tempi bancari di accreditamento (qualche giorno).
Per la tassa di concessione governativa pari a euro 168,00, dovuta all’Agenzia delle Entrate, il pagamento deve essere effettuato tramite bollettino postale sul c.c.p. 8003intestato a “Agenzia delle entrate – Centro operativo di Pescara” con causale 8617. Il bollettino pagato deve essere scansionato e allegato nel corso della procedura di pagamento degli importi dovuti per ottenere il download del provvedimento.
Nel caso di mancato pagamento degli importi dovuti nel termine dei 30 giorni, la Sezione dovrà deliberare il ritiro del provvedimento per carenza di interesse da parte dell’impresa.
Verifiche ed esito degli esami del Responsabile Tecnico
Facciamo il punto sulle verifiche ed esito degli esami del Responsabile Tecnico dell’Albo Gestori Ambientali.
Mi occupo di ambiente da quasi 30 anni e ho avuto la fortuna (se così si può dire) di seguire l’iter e l’evoluzione della maggior parte delle norme in materia ambientale, a partire dal DPR 915/82 fino ad oggi.
Riporto a seguire una tabella che desidero commentare.
Sezione | Iscitti | Promossi | % | Catt.e 1-4-5 | Cat. 8 | Cat. 9 | Cat. 10 |
Venezia | 140 | 31 | 22,14 | 22 | 1 | 7 | 1 |
Napoli | 253 | 18 | 7,11 | 11 | 3 | 1 | 3 |
Cagliari | 83 | 7 | 8,43 | 2 | – | 3 | 2 |
Milano | 149 | 33 | 22,15 | 15 | 12 | 2 | 4 |
Palermo | 95 | 5 | 5,26 | 2 | – | 1 | 2 |
Roma | 94 | 19 | 21,21 | 12 | 4 | 2 | 1 |
Torino | 59 | 10 | 16,95 | 7 | – | 2 | 1 |
Catanzaro | 76 | 10 | 13,16 | 4 | 1 | 3 | 2 |
Milano | 110 | 29 | 26,36 | 9 | 10 | 6 | 4 |
Genova | 47 | 17 | 36,17 | 13 | 2 | – | 2 |
Firenze | 88 | 11 | 12,5 | 9 | 1 | 1 | – |
Potenza | 91 | 17 | 18,68 | 10 | 2 | 3 | 2 |
Palermo | 102 | 15 | 14,71 | 9 | 3 | 1 | 2 |
Roma | 100 | 27 | 27,00 | 14 | 5 | 6 | 2 |
Ancona | 57 | 13 | 22,81 | 9 | 2 | 1 | 1 |
Cagliari | 75 | 15 | 20,00 | 8 | 3 | 2 | 2 |
L’Aquila | 70 | 13 | 18,57 | 6 | 3 | 3 | 1 |
Torino | 92 | 31 | 33,70 | 18 | 6 | – | 7 |
Bolzano | 25 | 7 | 28,00 | 6 | – | 1 | – |
Venezia | 82 | 17 | 20,73 | 10 | 4 | 2 | 1 |
Bologna | 108 | 27 | 25 | 17 | 4 | 1 | 4 |
Catanzaro | 117 | 23 | 19,66 | 17 | 1 | 3 | 1 |
Bari | 129 | 17 | 13,18 | 13 | 1 | 1 | 2 |
Perugia | 51 | 7 | 13,7 | 5 | 2 | – | – |
Napoli | 188 | 31 | 16,5 | 14 | 8 | 5 | 4 |
Trieste | 39 | 9 | 23,1 | 4 | 3 | 1 | 1 |
Aosta | 36 | 5 | 13,9 | 1 | 2 | 2 | – |
Trento | 52 | 15 | 28,8 | 8 | 2 | 1 | 4 |
Milano | 118 | 26 | 22 | 12 | 8 | 5 | 1 |
Palerno | 91 | 17 | 18,7 | 10 | 2 | 4 | 1 |
Cagliari | 56 | 10 | 17,9 | 5 | 2 | 1 | 2 |
Roma | 110 | 28 | 25,5 | 17 | 7 | 3 | 1 |
Napoli | 140 | 23 | 16,4 | 11 | 5 | 1 | 6 |
Milano | 111 | 30 | 27 | 15 | 4 | 4 | 7 |
Campobasso | 63 | 14 | 22,2 | 10 | 1 | 2 | 1 |
Genova | 54 | 13 | 24,1 | 8 | 3 | – | 2 |
Bolzano | 37 | 12 | 32,4 | 7 | 1 | 2 | 2 |
Bologna | 99 | 18 | 18,2 | 10 | 4 | 3 | 1 |
Torino | 44 | 15 | 34,1 | 10 | 1 | 3 | 1 |
Bari | 214 | 37 | 17,3 | 22 | 7 | 3 | 5 |
Milano | 122 | 29 | 23,8 | 10 | 9 | 6 | 4 |
Venezia | 100 | 23 | 23 | 8 | 8 | 3 | 4 |
Firenze | 159 | 30 | 18,9 | 17 | 8 | 5 | – |
Napoli | 167 | 42 | 25,1 | 22 | 6 | 5 | 9 |
Milano | 108 | 33 | 30,6 | 13 | 13 | 1 | 6 |
Firenze | 97 | 36 | 37,1 | 17 | 11 | 2 | 6 |
Torino | 60 | 14 | 23,3 | 11 | 2 | 1 | – |
Venezia | 76 | 30 | 39,5 | 17 | 8 | 3 | 2 |
Roma | 94 | 17 | 20,2 | 10 | 3 | 3 | 1 |
Bari | 106 | 23 | 21,7 | 8 | 7 | 2 | 6 |
Bologna | 58 | 12 | 20,7 | 7 | 4 | ||
Trieste | 21 | 2 | 9,52 | 1 | 1 |
Tale elenco contiene la sede, il numero di partecipanti e l’esito degli esami, suddivisi per specialità, che derivano dalla formulazione delle verifiche previste e introdotte dall’art. 13 comma 1 del D.M. 120/2014 e art.2 della Delibera del Comitato Nazionale Albo n.6/2017 e che hanno come finalità l’ottenimento della qualifica di Responsabile Tecnico dell’Albo Gestori Ambientali.
Cercherò ove possibile di porre l’attenzione su alcuni punti.
Il primo dato che salta subito all’occhio è la percentuale degli iscritti alle verifiche che hanno superato gli esami .. direi molto bassa. Mi impressionano alcuni dati tra cui spicca quello di Palermo che non raggiunge il 6%. E’ difficile stabilire con precisione come interpretare la distribuzione di tali risultati in quanto non è dato sapere ufficialmente, a livello geografico, da dove provengano gli iscritti nelle diverse sessioni che si svolgono a livello regionale. Da fonti certe ho saputo che il comportamento delle Commissioni d’esame è esemplare e che i controlli durante lo svolgimento delle verifiche sono molto efficaci e questo è sicuramente un bene.
La selezione è fortissima, ci può stare, però non mi pare verosimile che 80% delle persone che partecipano alle verifiche siano tutte ignoranti (in materia) . Con una certa evidenza è probabile che saranno necessari strada facendo degli aggiustamenti sulle materie proposte (alcuni già intervenuti), magari tentando di centrare meglio i temi dei quiz d’esame in modo che siano maggiormente attinenti alle reali conoscenze che deve dimostrare di avere il Responsabile Tecnico Albo Gestori Ambientali.
Per come è attualmente strutturata l’architettura della verifica, basata su una serie di quiz il cui contenuto spazia su temi estremamente vasti, è molto difficile superare il test frequentando soltanto corsi generici improntati su tematiche ambientali (anche se questo è sempre e indubbiamente utile a rendere più profonde le proprie conoscenze).
Ai nostri Clienti diamo quindi delle indicazioni di massima su come provare ad affrontare la verifica e cerchiamo di sottolineare che occorre sicuramente una profonda applicazione.
Personalmente ho voluto sostenere e ho superato una delle prove d’esame. In questo modo ho potuto verificare la difficoltà della verifica (che è reale).
Premetto che, al momento dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni, avevo incarichi per diverse categorie… e classi, egoisticamente avrei potuto attendere ma ero curioso di mettermi alla prova. Ora sono certo che inevitabilmente qualcosa dovrà essere perfezionato.
Poniamo molta attenzione a questo tema perchè non si tratta di un gioco bensì di opportunità (o meno) di lavoro. Non credo che ci saranno stravolgimenti dell’attuale sistema di verifica da qui ai prossimi mesi. Occorre quindi tenere a mente alcuni contesti che mi accingo a elencare e che consentono alle imprese di comprendere le principali criticità di questo sistema, alcune di queste potrebbero obbligare a dovere affrontare con urgenza le nuove verifiche:
– imprese che prevedono di implementare i quantitativi di rifiuti gestiti nell’anno (il Responsabile Tecnico Albo Gestori Ambientali che oggi possiede i requisiti per una determinata classe, “F” ad esempio, non è detto che li possa dimostrare anche per una “E” ecc.) ;
– cambio di Responsabile Tecnico Albo Gestori Ambientali “in corsa” (le cause possono essere diverse);
– imprese iscritte all’Albo con classi alte (classi “A” e “B” ma anche “C”). Esse sono molto a rischio (attenzione perchè se non si sono fatte le opportune considerazioni per tempo, non sarà facile reperire sul “mercato” consulenti esterni in possesso di tali requisiti);
– occorre valutare bene se sia opportuno affiancare, con le nuove modalità, il Responsabile Tecnico Albo Gestori Ambientali al momento incaricato (l’acquisizione di esperienza diventa fondamentale).
Si aprono certamente degli strani scenari , ho la sensazione che non tutte le imprese ne abbino ancora percepito la portata e quali saranno le reali ricadute.
Savona, 25 marzo 2020
Angelo Rapetto
COVID19_Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 – Decreto Cura Italia
Prime implicazioni dell’entrata in vigore del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (Cd. “Decreto Cura Italia”)
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 70 del 17 marzo 2020 il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18.
Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Si segnala in particolare:
Art. 103 (Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza) …
2. Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020.
Art. 103, comma 2 – IMPLICAZIONI PER LE IMPRESE ISCRITTE ALL’ALBO GESTORI AMBIENTALI:
LE AUTORIZZAZIONI IN SCADENZA TRA IL 31 GENNAIO ED IL 15 APRILE CONSERVANO LA LORO VALIDITÀ SINO AL 15 GIUGNO.
Art. 113 (Rinvio di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti) …
d) versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali di cui all’articolo 24, comma 4, del decreto 3 giugno 2014, n. 120.
Art. 113 comma 1 lettera d – IMPLICAZIONI PER LE IMPRESE ISCRITTE ALL’ALBO GESTORI AMBIENTALI:
LA SCADENZA DEL PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUO DI ISCRIZIONE ALL’ALBO È PROROGATA AL 30 GIUGNO 2020
Il Comitato nazionale dell’Albo sta predisponendo norme attuative specifiche delle quali verrà data tempestivamente comunicazione sul sito web www.albonazionalegestoriambientali.it
All’art. 113 è riportata la proroga, al 30/06/2020,
– del (MUD);
– della comunicazione annuale pile e accumulatori immessi sul mercato e la trasmissione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli
– della comunicazione al Centro di Coordinamento RAEE
– del versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali