
Categorie Albo Gestori Ambientali 1-4-5
Sono le categorie dell’Albo Gestori Ambientali per:
- la raccolta e trasporto di rifiuti urbani, rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi,
- raccolta differenziata,
- rifiuti ingombranti e raccolta multimateriale,
- raccolta e trasporto di rifiuti urbani nelle aree portuali,
- raccolta e trasporto di rifiuti vegetali provenienti da aree verdi,
- raccolta e trasporto di rifiuti giacenti sulle strade extraurbane e sulle autostrade,
- raccolta e trasporto di rifiuti giacenti sulle strade extraurbane e sulle autostrade,
- raccolta e trasporto di rifiuti abbandonati su spiagge marittime e lacuali sulle rive dei corsi d’acqua,
- raccolta differenziata e trasporto di una o più tipologie di rifiuti urbani,
- attività di spazzamento meccanizzato,
- attività di gestione dei centri di raccolta.
Nelle categorie 1, 4, 5 si devono iscrivere le imprese e gli enti che svolgono attività di:
– raccolta e trasporto di rifiuti urbani (categoria 1)
– raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi (categoria 4)
– raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi (categoria 5)
I criteri e i requisiti per l’iscrizione nelle categorie 1, 4 e 5 sono stabiliti dalladeliberazione n. 5 del 3.11.2016 integrata/rettificata dalla deliberazione n. 8 del 12.09.2017.
CATEGORIA 1
– Attività di raccolta e trasporto di rifiuti urbani (R.U.)
Nell’ambito dell’attività di raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati si distinguono ulteriori sottocategorie
Delibera n. 5/2016 allegato D criteri per iscr. 145, Delibera n. 08/2017 mod. alla Del. 5, Circolare 153/2018 mod. Del. n. 8/2017, Circolare n. 6/2019, Circolare 11/2019, Circolare n. 2/2020, Circolare 151/18 q.tà sotto categorie
- Raccolta differenziata, rifiuti ingombranti e raccolta multimateriale – chiarimenti CER 200307 – Circolare 691/2013, Circolare 6/2019 int Circ. 691, Circolare n. 6/2019
- Raccolta e trasporto di rifiuti urbani nelle aree portuali
- Raccolta e trasporto di rifiuti vegetali provenienti da aree verdi
- Attività esclusiva di trasporto di rifiuti urbani da centri di stoccaggio, centri di raccolta a impianti di recupero o smaltimento
- Raccolta e trasporto di rifiuti giacenti sulle strade extraurbane e sulle autostrade (calcolo dotazione tecnica precisazioni della Circolare 153/2018 mod. Del. n. 8/2017 , Circolare 11/2019,)
- Raccolta e trasporto di rifiuti abbandonati su spiagge marittime e lacuali sulle rive dei corsi d’acqua – Circolare 3/2019, Circolare 11/2019,
- Attività esclusiva di raccolta differenziata e trasporto di una o più tipologie di rifiuti urbani (abbigliamento e prodotti tessili, batterie e accumulatori, farmaci, cartucce toner esaurite, toner per stampanti esauriti, oli e grassi commestibili)
– Attività di spazzamento meccanizzato – chiarimenti Circolare 11/2019 macchine operatrici, Circolare n. 2/2020 aree private
– Attività di gestione dei centri di raccolta
Nel caso di gestione dei rifiuti pericolosi, l’iscrizione/rinnovo nella Categoria 1 è subordinata alla presentazione della garanzia finanziaria
Classi di iscrizione
Le classi della Categoria 1 e delle sue sottocategorie sono riferite alla popolazione complessivamente servita:
CLASSI | Popolazione complessivamente servita |
A | superiore o uguale a 500.000 abitanti |
B | inferiore a 500.000 abitanti e superiore o uguale a 100.000 abitanti |
C | inferiore a 100.000 abitanti e superiore o uguale a 50.000 abitanti |
D | inferiore a 50.000 abitanti e superiore o uguale a 20.000 abitanti |
E | inferiore a 20.000 abitanti e superiore o uguale a 5.000 abitanti |
F | inferiore a 5.000 abitanti |
Importi relativi alla Categoria 1
Calcolati in base alla quantità annua di rifiuti urbani pericolosi trattata.
Tonnellate annue di rifiuti trattati | Importi |
superiore o uguale a 200.000 t/a | 5.164.568,99 € |
superiore o uguale a 60.000 e inferiore a 200.000 t/a | 1.549.370,70 € |
superiore o uguale a 15.000 e inferiore a 60.000 t/a | 516.456,90 € |
superiore o uguale a 6.000 e inferiore a 15.000 t/a | 309.874,14 € |
superiore a 3.000 e inferiore a 6.000 t/a | 103.291,38 € |
inferiore a 3.000 t/a | 51.645,69 € |
Riduzione degli importi
È prevista una riduzione degli importi della garanzia finanziaria nei seguenti casi:
- per le imprese con registrazione EMAS (regolamento CE n. 1221/2009): 50%
- per le imprese con certificazione UNI-EN ISO 14001: 40%
Gestione centri di raccolta
I centri di raccolta comunali o intercomunali sono aree presidiate ed allestite dove si svolge unicamente attività di raccolta mediante raggruppamento per frazioni omogenee dei rifiuti urbani e assimilati.
I rifiuti ammissibili nei centri di raccolta sono elencati nel D.M. 8 aprile 2008 e s.m.i, allegato I, paragrafo 4.2.
Nei centri di raccolta non è permesso effettuare alcun tipo di trattamento del rifiuto (ad esempio cernita, smontaggi, triturazione, miscelazione, ecc…), ad eccezione delle operazioni di riduzione volumetrica (ad esempio compattazione della carta) per ottimizzare il successivo trasporto.
Delibera n. 2/2009, Delibera n. 7/2018
Chi deve iscriversi
L’impresa che gestisce il centro di raccolta deve iscriversi all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nella Categoria 1 per l’attività di “gestione dei centri di raccolta”.
Solo nel caso del trattamento di rifiuti pericolosi, le imprese già iscritte all’Albo nella categoria 1 per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti non sono tenute alla presentazione di ulteriore garanzia finanziaria a condizione che l’attività di gestione dei centri di raccolta non comporti la variazione della classe di iscrizione.
Requisiti per l’iscrizione
Idoneità tecnica
I requisiti minimi di idoneità tecnica sono stabiliti dalla Delibera n. 2/2009 del Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali.
-Dotazione del personale addetto (Delibera-20-07-2009-all-1).
-Formazione del personale addetto (Delibera-20-07-2009).
Sfalcio e potatura di rifiuti
Le imprese che, a seguito di attività di sfalcio e potatura effettuata in aree verdi riguardante scuole, parchi, anche privati adibiti ad uso pubblico svolgono anche l’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti prodotti da tali operazion, qualora l’attività di raccolta e trasporto di tali rifiuti sia effettuata dallo stesso soggetto che ha l’appalto o la concessione per la manutenzione del verde, il quale quindi produce rifiuti svolgendo un’attività per conto dell’ente appaltante o del concessionario, non hanno l’obbligo dell’iscrizione ai sensi dell’articolo 30, comma 4, del citato decreto legislativo 5 febbraio 1997, n.22.
Mozziconi di prodotti da fumo
Delibera n. 5/2019 – codice CER 200399
CATEGORIA 4 – raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi
Classi di iscrizione
Le classi delle Categorie 4 e 5 sono suddivise in funzione delle tonnellate annue di rifiuti trattati:
CLASSI | Tonnellate annue di rifiuti trattati |
A | quantità superiore o uguale a 200.000 tonnellate |
B | quantità superiore o uguale a 60.000 tonnellate e inferiore a 200.000 tonnellate |
C | quantità superiore o uguale a 15.000 tonnellate e inferiore a 60.000 tonnellate |
D | quantità superiore o uguale a 6.000 tonnellate e inferiore a 15.000 tonnellate |
E | quantità superiore o uguale a 3.000 tonnellate e inferiore a 6.000 tonnellate |
F | quantità inferiore a 3.000 tonnellate |
CATEGORIA 5 – raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi
A seguito delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. 205/2010 e dalla circolare n. 240/2011 del Comitato Nazionale le imprese si possono iscrivere nella categoria 5 per la raccolta e il trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Le categorie sono suddivise in classi in relazione alla dimensione dell’attività.
Classi di iscrizione
Le classi delle Categorie 4 e 5 sono suddivise in funzione delle tonnellate annue di rifiuti trattati:
CLASSI | Tonnellate annue di rifiuti trattati |
A | quantità superiore o uguale a 200.000 tonnellate |
B | quantità superiore o uguale a 60.000 tonnellate e inferiore a 200.000 tonnellate |
C | quantità superiore o uguale a 15.000 tonnellate e inferiore a 60.000 tonnellate |
D | quantità superiore o uguale a 6.000 tonnellate e inferiore a 15.000 tonnellate |
E | quantità superiore o uguale a 3.000 tonnellate e inferiore a 6.000 tonnellate |
F | quantità inferiore a 3.000 tonnellate |
Importi relativi alla Categoria 5
Calcolati in base alla quantità annua di rifiuti speciali pericolosi trattata.
CLASSI | Tonnellate annue di rifiuti trattati | Importi |
A |
superiore o uguale a 200.000 t/a | 5.164.568,99 € |
B |
superiore o uguale a 60.000 e inferiore a 200.000 t/a | 1.549.370,70 € |
C |
superiore o uguale a 15.000 e inferiore a 60.000 t/a | 516.456,90 € |
D |
superiore o uguale a 6.000 e inferiore a 15.000 t/a | 309.874,14 € |
E |
superiore a 3.000 e inferiore a 6.000 t/a | 103.291,38 € |
F |
inferiore a 3.000 t/a | 51.645,69 € |
Riduzione degli importi
È prevista una riduzione degli importi della garanzia finanziaria nei seguenti casi:
- per le imprese con registrazione EMAS (regolamento CE n. 1221/2009): 50%
- per le imprese con certificazione UNI-EN ISO 14001: 40%